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Pelle a base di funghi: come viene prodotta la pelle vegana?

Jul 05, 2023Jul 05, 2023

Al giorno d'oggi puoi trovare la pelle praticamente in qualsiasi cosa, dalle attrezzature sportive ai mobili per la casa. Eppure alcune aziende stanno lavorando per sviluppare nuove alternative sostenibili e rispettose degli animali. In questa spiegazione esaminiamo un esempio innovativo: la pelle ricavata dai funghi.

La pelle dei funghi è prodotta dal micelio, la struttura ramificata dei fili che costituisce le colonie di funghi e da cui crescono i funghi. Il micelio cresce scomponendo molecole come gli zuccheri in materiali come legno e rifiuti vegetali e assorbendo quei componenti più piccoli. La sua struttura cellulare ramificata conferisce al micelio una forza e una durata naturali, che lo rendono un'alternativa efficace alla pelle.

I funghi sono un organismo fruttifero che diffonde spore, ma è ciò che cresce sotto la superficie che ci interessa davvero. La struttura principale del fungo, nota come micelio, deriva dai minuscoli fili che formano una fitta rete sotterranea. Col passare del tempo questi fili iniziano a fondersi tra loro, fino a trasformarsi in un materiale solido simile alla schiuma. La pelle di fungo può quindi essere realizzata appiattendo questa schiuma in un tessuto.

Un produttore di pelle di fungo, Mylo, utilizza sottoprodotti industriali come la segatura come cibo per i suoi funghi. Man mano che si sviluppa, il micelio dispone le proteine ​​e le molecole di zucchero del substrato che scompone per formare il materiale schiumoso desiderato.

Alcune aziende stanno lavorando per trovare modi più innovativi per trasformare il micelio nella pelle di fungo della massima qualità. MycoWorks, ad esempio, si affida all'ingegnerizzazione del micelio man mano che cresce per produrre un prodotto finale ancora più forte e durevole.

Affinché la pelle di fungo sia un materiale del futuro è necessario che non solo sia realizzata senza l’uso di animali, ma anche che abbia un impatto ambientale minimo. Il processo di produzione deve consumare meno risorse possibile e il prodotto deve essere riciclabile.

Un fattore significativo per la sostenibilità della pelle di fungo è il modo in cui cresce il fungo stesso. Affinché il micelio si sviluppi e cresca in quel materiale simile a schiuma, deve avere un “cibo” da scomporre. A tale scopo è possibile utilizzare diversi substrati, tra cui trucioli di legno, paglia, segatura e altre forme di rifiuti agricoli.

Poiché ottiene la stragrande maggioranza dei suoi nutrienti da questo singolo substrato, il micelio richiede pochissima energia o acqua per crescere. Se confrontiamo il consumo di acqua con quello della pelle animale, la pelle di fungo è molto più sostenibile dal punto di vista ambientale. Sono necessari 17.100 litri di acqua per produrre 1 chilogrammo di pelle animale, 14 volte quella necessaria per produrre pelle sintetica in poliuretano, e la pelle di fungo ne richiede ancora meno.

Un altro vantaggio della pelle di fungo rispetto alla pelle animale è che può essere facilmente riutilizzata al termine della vita del prodotto originale, grazie alla sua durabilità. Una volta raggiunta la fine del loro utilizzo, tutte le forme di pelle di fungo sono biodegradabili e compostabili.

Poiché la pelle dei funghi viene prodotta coltivando funghi in un substrato di scarto, richiede pochissima energia e non contiene materiali inquinanti. È un materiale con un impatto ambientale complessivo molto ridotto. La pelle animale tradizionale, d'altra parte, è un prodotto dell'industria dell'allevamento animale, che è uno dei maggiori contributori mondiali alle emissioni di gas serra e ad un grande drenaggio della disponibilità globale di acqua dolce.

La pelle di fungo sta diventando sempre più popolare grazie ai numerosi vantaggi che presenta sia rispetto alla pelle animale che ad altre forme di pelle vegana. Questo prodotto richiede tempo e risorse minimi per la produzione, è resistente e durevole ed è realizzato con sottoprodotti.

I prodotti in pelle tradizionali sono resistenti e durevoli, ma la pelle a fungo supera la pelle tradizionale in entrambi questi attributi, rendendola un'alternativa molto promettente.

Come per altre pelli vegane, nella produzione della pelle di funghi non vengono utilizzati o uccisi animali. Le tradizionali pelli animali sono coprodotti dell’industria dell’allevamento animale, il che le rende dannose per gli animali quanto la carne e i latticini.